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Valutazione stress lavoro correlato

Valutazione stress lavoro correlato: panoramica e aggiornamento su uno dei temi più attuali del settore sanitario.

È possibile per il ​ medico del lavoro ​ valutare lo stress che si subisce sul luogo di lavoro?
Quali rischi per la sicurezza comporta un ambiente lavorativo ad alto livello di stress?
Quali sono le regole e gli step che il ​ medico del lavoro ​ deve seguire?

A questa e altre domande ha cercato di trovare risposta la Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza, che in data 17/10/2010 ha tracciato il percorso metodologico di riferimento per il ​ medico del lavoro.

La Commissione, nello specifico, ha deciso per la creazione di un gruppo di valutazione all’interno del luogo di lavoro in cui confluiscano, oltre al ​ medico del lavoro​ , tutte quelle figure direttamente collegate al mantenimento della sicurezza ed alla prevenzione dei rischi.

Si è stabilito che tale gruppo sia costituito come segue: un responsabile di Prevenzione e Protezione, un ​ medico del lavoro ​ certificato e autorizzato, un rappresentante dei lavoratori ed eventuali professionisti esterni. Responsabile e coordinatore del gruppo sarà il datore di lavoro.

Il ​ medico del lavoro ​ e le altre figure professionali hanno l’obbligo di interagire e lavorare fianco a fianco, mettendo a disposizione le proprie competenze ed esperienza con l’obiettivo di avvicinarsi al tema dello stress sul luogo di lavoro, eviscerando l’argomento in ogni suo sfumatura.

Una volta stabiliti gli altri membri del gruppo, il ​ medico del lavoro ​ procede con questi alla valutazione vera e propria, che deve proseguire in modo minuzioso e sistematico a toccare ogni aspetto dell’attività lavorativa, coordinando le impressioni e le considerazioni di ogni figura coinvolta. Spetta al ​ medico del lavoro ​ il ruolo di “timoniere”: è quindi il ​ medico del lavoro ​ a dover mantenere un saldo collegamento con la realtà dei fatti e le caratteristiche specifiche del settore analizzato, pur senza dimenticare il contesto organizzativo e sociale di riferimento.

Il ​ medico del lavoro ​ dovrà quindi farsi carico del ruolo di facilitatore e dialogatore tra le varie parti.

Inserito in un gruppo il più possibile eterogeneo per esperienze e competenze, il ​ medico del lavoro ​ ha inoltre la possibilità di portare avanti un’analisi di eventi e/o situazioni rivelatori all’interno del meccanismo aziendale, operando sempre con un visione sistemica.

Tuttavia, un ​ medico del lavoro ​ si trova in queste condizioni solo alla presenza di una dirigenza aziendale predisposta al dialogo interno e attenta alle esigenza dello stesso medico. Il lavoro ​ del gruppo (o talvolta dello sfortunato “singolo” incaricato di sobbarcarsi l’intero impegno) può infatti venir vanificato da scarsa attenzione alle indicazioni dello stesso medico del lavoro ​ o da una mancato impegno collettivo dei vari partecipanti: in questi casi, il ​ medico del lavoro ​ si può trovare a dover gestire un documento di Valutazione del Rischio da Stress Lavoro Correlato superficiale, generico ed in generale privo del minimo approfondimento ​ medico. Un lavoro ​ di tale livello, com’è facile immaginare, verrà facilmente rilevato dagli organi di controllo predisposti alla supervisione.

 

Fonte: Stress lavoro correlato e gli attori della Sicurezza.
L’importanza del Gruppo di Lavoro nel Processo di Valutazione del Rischio da Stress Lavoro correlato

di Massimo dott. Servadio

http://www.anma.it/wp-content/uploads/2014/04/interno-mcj-4_2014.pdf